TOUR DI FEDERIA
Facile passeggiata nell’area più selvaggia di Livigno
Il sentiero parte da Carosello 3000 e scende lungo un’ampia strada sterrata che porta fino al suggestivo laghetto alpino Lac Salin, che di prima mattina riflette perfettamente le montagne circostanti come un gigante specchio naturale, e di pomeriggio incorpora tutte le tonalità dal blu al verde, in un mix di colori quasi surreale.
Da qui si prosegue sulla destra iniziando una discesa che segue a grandi linee quelle che in inverno sono le piste da sci di Federia, fino ad arrivare a fianco alla partenza della seggiovia. Si prosegue verso sinistra, staccandosi dalle piste da sci: in questa zona il sentiero è un’ampia strada sterrata senza grosse difficoltà, con l’attraversamento di piccoli torrenti. Ci si inoltra sempre più nella valle fino ad arrivare alla fine, dove non è raro trovare mucche al pascolo o animali selvatici.
A questo punto della passeggiata il dislivello è già diminuito notevolmente, e in un attimo ci si ritrova completamente circondati da prati verdi che continuano a perdita d’occhio, con un limpidissimo torrente che attraversa la valle. In questa zona immersa nella natura è molto probabile incontrare tantissime marmotte o animali al pascolo come mucche, cavalli o asini.
Arrivato in fondo alla valle, il sentiero gira verso destra e spiana: da qui in poi rimarrà sempre pianeggiante o in leggera discesa, costeggiando il torrente fino alla fine della valle. Dopo circa 1km si arriva al rifugio Federia, e da questo punto la strada si fa più semplice, e leggermente più trafficata (è chiusa al pubblico, però ogni tanto si potrebbe incrociare qualche macchina autorizzata). Questa seconda parte è leggermente meno selvaggia in quanto più facilmente raggiungibile dal paese, ma i paesaggi che regala sono egualmente suggestivi. In questa zona il verde dei prati si unisce in armonia alle tipiche tee (piccole case tipiche di Livigno), che si fondono talmente bene con la natura che non sembrano neanche essere state progettate dall’uomo.
La passeggiata continua per circa 5km sulla strada, ma è possibile camminare l’ultima parte su un sentiero alternativo: dopo circa 3km dalla malga superato un ponticello di legno, si svolta a destra imboccando un sentiero molto più isolato e vietato alle bici, che con un piccolo ponte attraversa il torrente e si inoltra nel bosco.
Questa è la zona ideale per un pic-nic nella natura: il bosco regala un po’ di ombra, il torrente fornisce acqua fresca dove riposare i piedi e ogni pochi metri sono disponibili aree pic-nic completamente attrezzate (in alcuni casi con barbecue e altalene per i bambini). Il posto perfetto per fermarsi a pranzo o anche solo per riposare ed assaporare ancora una volta la bellezza della natura.
Una passeggiata molto facile, adatta anche a famiglie con bambini, nella quale la natura fa da protagonista dall’inizio alla fine, trasmettendo un’incredibile sensazione di pace e serenità.